PCSI - Plastic Crime Scene Investigation
from 09/05/2021 until 27/05/2025
Descrizione del progetto
Gli aspetti della CS in seno al PCSI si sono sviluppati tenendo conto dei 10 punti dell’ECSA, delle linee guida definite da Pietro Greco (le quattro dimensioni e le sei linee di sviluppo) del diritto alla cittadinanza scientifica e al consolidamento e la robustezza dei dati raccolti, la loro validazione e conformità con le agenzie ambientali, per far s^ che non passi come attività ludica ma che possa essere di impatto governativo. I cittadini sono stati coinvolti tramite incontri, spiegazioni in piazza e nelle librerie, direttamente grazie al sostegno di una rete culturale solida nel territorio romano. In seno al Comune di Fiumicino è stato coinvolto l’assessorato alle scuole che ha permesso di presentare il progetto ai Presidi delle scuole del Comune. L’I.C. Porto Romano è così diventato scuola pilota del progetto (dall’asilo alle medie) con più di 730 persone coinvolte. Il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune di Fiumicino e di Roma, è stato inserito quindi nel Piano di Transizione Ecologica della Regione Lazio come progetto di particolare interesse regionale, e collabora attivamente con la Tenuta Presidenziale di Castel Porziano per gli accessi nella zona protetta per i monitoraggi. Il coinvolgimento è stato intrapreso anche tramite eventi e quindi lanci di attività di monitoraggio che hanno preso seguito con dirette partecipazioni nelle attività scientifiche sia in spiaggia che in mare anche tramite eventi come il “Tevere day” grande evento di Roma Capitale che ha visto il sindaco Gualtieri direttamente coinvolto nei campionamenti sul Tevere. Nel coinvolgimento diretto e indiretto come contributo e sostegno vi rientrano la capitaneria di Porto di Fiumicino e il nucleo sommozzatori e fluviale dei Vigili del Fuoco di Roma. Nelle Stagioni 2022 e 2023 un totale di 1200 persone hanno attivamente partecipato alle attività scientifiche. Inoltre si è intrapreso la strada di coinvolgimento di persone e imprese locali private che collaborano nello sviluppo del progetto. Inoltre per la prossima linea artistica PCSI è sostenuto dalla Fondazione Michelangelo Pistoletto, e la responsabile è diventata Ambasciatrice del Progetto “Terzo Paradiso”. Il progetto ha visto produrre nuovi risultati sul monitoraggio delle microplastiche dei mare seguendo le linee guide della Marine Strategy Framework Directive, tale che i dati raccolti dai cittadini possano essere garantiti e certificati secondo una metodologia solida e di una più ampia azione a livello non solo locale e nazionale ma anche europea. A tal fine è stato creato un prototipo che possa essere usato in molteplici modi (pedalò, pattino, canoe, surf, barche a remi, a nuoto a piedi,… ), calibrato e validato con la strumentazione europea, la manta trawl, in modo che i dati siano robusti e confrontabili, abbassando notevolmente i costi della ricerca e permettendo un accesso più ampio possibile alla cittadinanza. La sempre maggiore volontà locale, e non, di partecipare è stata misurata in diversi modi: la crescita delle scuole che desiderano partecipare, come genitori che hanno organizzato i propri figli e famiglie in giornate ad hoc dedicate al monitoraggio, una sempre maggiore attenzione anche da parte delle istituzioni ed enti di ricerca, danno la misura del vantaggio e anche del piacere a partecipare in attività scientifica dedicate. Più persone hanno partecipato in diverse attività, nelle diverse fasi dell’impianto del progetto, dalla ideazione al conteggio e caratterizzazione del materiale trovato. Le persone ricevono feedback in continuo tramite social, incontri pubblici e chiamate dirette. Nel prossimo futuro, con la pubblicazione dei risultati in riviste scientifiche open science saranno organizzati anche incontri dedicati in piazza e in librerie. A tale fine è proprio di questi giorni, la definizione di un portale on line dove i dati raccolti saranno accessibili a tutti (quelli passati e quelli futuri) anche con la presa in diretta dei dati tramite smartphone ed invio di mailing list. Per il riconoscimento dei contributi dei cittadini nelle attività scientifiche si è scelto di raccogliere le liberatorie per considerarli co-autori dei prossimi articoli scientifici, raggruppati quindi in unità investigative, dove i nomi saranno raccoti sotto un elenco in allegati da mandare alle riviste. Pertanto la cittadinanza scientifica che ha preso e prenderà parte al progetto è suddivisa nei seguenti modi: • PCSI Prototyping Unit • PCSI Sea Unit • PCSI Beach Unit • PCSI Counter Unit • PCSI Lab Unit • PCSI Digital Unit • PCSI Communication & Organisation Unit Essendo stato tema di dottorato appena concluso, siamo in attesa di pubblicare, ma la vasta partecipazione passata, e quella che va aumentando in futuro, la strutturazione istituzionale sul territorio e le richieste di ampliare l’esperienza oltre la città di Roma, porta a pensare in questo momento ad un importante impatto. Il Progetto è seguito da avvocati (volontari) che curano tutti gli aspetti legali (liberatorie, etc.)
Aim
Monitoraggio delle Microplastiche nei mari, sulle spiagge e nei fiumi